Il deposito bancario: cos’è e come funziona nelle banche

Il deposito bancario è un contratto che ha come oggetto una somma di denaro e di conseguenza costituisce una figura particolare di deposito irregolare. Nel deposito bancario la banca acquista la proprietà del denaro dal cliente e si obbliga a restituire al depositante una somma di denaro equivalente.

Quindi facciamo un piccolo esempio : Se una persona ha depositato in banca 5.000 euro, la banca non deve restituire al cliente le stesse banconote che ha ricevuto in deposito, ma altrettante banconote per una somma di 5.000 euro insieme agli interessi previsti nel contratto.

deposito-bancarioDeposito libero e vincolato

Un deposito bancari può essere libero e vincolato a seconda delle modalità con le quali il cliente può chiedere la restituzione del denaro, quindi:

  • deposito libero, quando il cliente può decidere di volere in qualsiasi momento la restituzione della somma di denaro che ha depositato in banca, deve però dare un termine di preavviso che è stato stabilito nel contratto
  • deposito vincolato, invece quando il depositante non può decidere in qualsiasi momento la restituzione della somma ma lo potrà richiedere alla scadenza prevista dal contratto. In questo caso l’interesse della banca di avere la disponibilità di una certa somma di denaro per un certo periodo di tempo che è indicato nel contratto, prevale su quello del cliente di garantire la custodia del denaro e poterne pretendere la restituzione in qualsiasi momento.

Deposito semplice e a risparmio

Il deposito bancario si distingue in:

  • deposito semplice, quando il depositante, al quale la banca rilascia un documento ( come una ricevuta di cassa o una lettera di accreditamento) che attesta il versamento che è stato effettuato, può ritirare la somma di denaro risultante a suo credito soltanto in un’unica soluzione
  • deposito a risparmio, quando il cliente della banca può effettuare più versamenti oppure più prelievi successivi, aumentando e diminuendo la somma che è stata depositata in banca

Per capire meglio facciamo un piccolo esempio: se una persona ha effettuato un deposito semplice di 25.000 euro, può ritirarli soltanto in un’unica volta, se invece si dispone di un deposito a risparmio il depositante può ogni volta ritirare tutta o in parte la somma di denaro e può anche effettuare altri versamenti aumentando l’ammontare del suo deposito.

Libretti-di-risparmio

Libretto di risparmio

Nel deposito a risparmio il cliente riceve un libretto di risparmio, che ha la funzione di documentare le operazioni che vengono effettuate con la banca, in particolare tutti i prelievi e i versamenti, tali annotazioni sul libretto di risparmio fanno piena prova se sono state firmate dall’impiegato della banca , nei rapporti tra la banca e il depositante senza che sia possibile stipulare un accordo o patto contrario.

 Deposito in conto corrente e interessi

Il deposito bancario può essere regolato in conto corrente, tale deposito è molto conveniente soprattutto per gli operatori economici che eseguono spesso prelievi o versamenti sul conto. Nel deposito in conto corrente la banca può autorizzare il depositante, dopo aver stipulato il contratto, a disporre delle somme di denaro a suo credito mediante l’emissione di assegni bancari, che contengono l’ordine da parte del cliente alla banca di pagare una determinata somma di denaro al beneficiario.

Nel contratto la banca che ha ricevuto in deposito una somma di denaro deve corrispondere al depositante gli interessi, che di solito variano a seconda dell’ammontare della somma di denaro e del tipo di deposito.

Jessica

Sono Jessica, mi sono diplomata all'Istituto Tecnico Commerciale e sono una Ragioniera e perito commerciale giuridico economico aziendale. Ho ideato questo blog per consolidare la mia esperienza nel campo della finanza e dell'economia e soprattutto per aiutare tutte quelle persone che cercano di districarsi in questo mondo.

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